I suoi follower hanno mostrato solidarietà nei suoi confronti, chiedendogli anche il motivo per cui si fosse prestato a un intervento nella trasmissione di Italia1: «Sono stato disponibile con chi mi chiedeva un'analisi dell'evoluzione mediatica in tempo di coronavirus. Mi pare evidente la gravità del reato», ha risposto Bocca.
Sulla questione dell'errore del nome ha poi precisato: «Sono stato informato ora che il nome è stato corretto. Il resto resta quello che era».
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