Storie Italiane torna sul caso di Laura Ziliani e continua ad approfondire quella che sembra essere la questione centrale della vicenda, il patrimonio della donna. Un patrimonio che tra immobili e terreni, grazie all'eredità del marito scomparso nel 2012, ammonterebbe a circa 3 milioni di euro.
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I beni non erano comunque intestati solo alla donna ma i due terzi del patrimonio erano intestati alle figlie della donna. Il sospetto resta quello che Mirto possa aver raggirato le due sorelle, con le quali avrebbe avuto una relazione, e insieme a loro anche la madre del giovane. La donna subito dopo la scomparsa di Laura, infatti, non solo si saebbe trasferita nella casa della Ziliani, ma secondo i racconti della gente del paese si sarebbe interessata agli affitti dei beni della donna. La mamma di Mirto formalmente non è indagata ma nell'inchiesta, alla luce di queste testimonianze, ci sono dei risultati che potrebbero cambiare le carte in tavola nei prossimi giorni.
Il sindaco di Temù, paese in cui è scomparsa Laura, aveva raccontato a Pomeriggio Cinque, che Laura voleva destinare alcune delle sue case alla terza figli, cosa che avrebbe potuto far accendere una folle gelosia che si è poi consumata nel delitto.
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