«Quando ho letto dell'avvelenamento da mercurio che ancora affligge la zona ha detto mi sono detto che non potevo restare a guardare. Un artista ha un poter enorme e deve metterlo al servizio di un bene superiore per aprire gli occhi alla gente». Quel senso di responsabilità sociale lo ha ispirato a diventare migliore: «Capisco cosa provasse Smith, con mille voci nella testa e un'irrequietezza infinita. Anch'io mi sono sentito così a volte. Tutti affrontiamo grandi problemi quotidiani e ci riguardano come esseri umani, qualunque essi siano, a prescindere che siano legati al clima o a un incendio o ad una malattia. Abbiamo il dovere di agire, come individui, non importa quanto possiamo sentirci piccoli e indifesi».
Peccato che questo manifesto, però, coincida con alcuni sms appena resi pubblici dall'amico Paul Bettany e risalenti nel 2013 in cui il divo avrebbe espresso l'intenzione di annegare e bruciare l'allora moglie Amber Heard. Le accuse reciproche continuano a minare la reputazione di Depp e a distogliere continuamente l'attenzione sugli sforzi che pare stia impiegando per diventare un uomo migliore.
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