Il giornalista francese Gérard Leclerc, volto noto della tv in Francia, è morto il giorno di Ferragosto precipitando alla guida di un piccolo aeroplano, decollato da Vienna alla volta di La Baule. I resti del velivolo sono stati rinvenuti nei pressi di Lavau-sur-Loire ma, stando a un comunicato diffuso dalla procura, la ricerca è resa «particolarmente difficile» dal fatto che l'aereo è sommerso per diversi metri in un'area soggetta «a correnti molto forti e in cui la visibilità è quasi nulla».
Insieme a due amici
Leclerc era accompagnato da due persone. Le autorità sul punto non hanno dato ancora informazioni ufficiali ma, secondo l'Afp, i due passeggeri sarebbero la figlia dell'ex ministro e presidente del Senato René Monory e un suo amico, i cui corpi sarebbero già stati recuperati.
Cordoglio in Francia
Il gruppo Canal+ ha pubblicato un tweet in cui annuncia di aver appreso la morte improvvisa di Leclerc con «profondo dolore». «Gérard ha contribuito al successo della CNews con i suoi punti di vista pertinenti, le sue analisi accurate e ben argomentate e la sua professionalità». Ad esprimere il loro cordoglio sono stati anche Éric Ciotti, Jordan Bardella, e l'ex presidente della Repubblica François Hollande.
Al concerto del fratello
Gérard Leclerc era anche il fratellastro del cantante Julien Clerc ed è per questo che si stava recando a La Baule, dove il musicista era atteso per un concerto giovedì 17 agosto. Lo hanno riferito colleghi e amici proprio al canale CNews. Il giornalista era sposato con Julie Leclerc, voce storica di Europe 1 per quasi 50 anni, con la quale ha avuto tre figli.
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