Parlando del vicepremier Di Maio, la Iena ha dichiarato: «Mi è parso deluso dal papà, nell'intervista è emersa questa cosa del padre e del figlio che non si parlavano, uno storia che affonda le radici in un passato molto lontano e profondo». Sulle minacce Filippo Roma aggiunge: «Sui social i simpatizzanti del Movimento 5 Stelle mi hanno sfondato, riempiendomi di insulti di ogni tipo: da servo di Berlusconi e Renzi, a "se ti incontro per strada ti ammazzo" o "ti riempio di botte"».
Leggi l'articolo completo su
Leggo.it