Storie Italiane torna sul caso di Denise Pipitone analizzando la posizione della collega di Anna Corona. Francesca Adamo che avrebbe falsificato la firma della Corona nel registro proprio il 1 settembre del 2004, quando la bambina è scomprsa nel nulla da Mazara del Vallo.
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Dopo 17 anni la Adamo, ricorda di aver visto a lavoro, raggiungere Anna, le due figlie della donna sul motorino. Le viene chiesto perché non lo ha detto prima e spiega: «Io non ho mentito, non ci ho proprio fatto caso, non pensavo fosse una cosa rilevante. Le ragazze si sono trattenute 5-10 minuti, avevano un sacchetto con delle giacche, hanno preso le giacche e se ne sono andate». La Adamo sottolinea di essere stata una collega di Anna, non una sua amica, ribadisce di aver messo solo una firma e non l'orario, solo per fare un favore alla collega.
La stessa Jessica, figlia di Corona, ribadisce in altre intercettazioni che la mamma e la Adamo erano solo colleghe, tra loro non c'era confidenza al punto da avere un rapporto di amicizia. Il sospetto è che quindi la Corona abbia studiato tutto per potersi allontanare e poi tornare senza destare alcun sospetto, inserendo lei l'orario in un momento successivo.
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