Dario Ballantini e l'omaggio a Dalla: "Lo imito da sempre, il personaggio ce l'ho dentro"

Dario Ballantini e l'omaggio a Dalla: "Lo imito da sempre, il personaggio ce l'ho dentro"
Una icona di Striscia la notizia, Dario Ballantini, rende omaggio ad uno dei più grandi cantautori italiani, Lucio Dalla, nello spettacolo Da Balla a Dalla.


«Fin da bambino ero fissato per lui, al liceo facevo solo la sua imitazione. Poi sono venute tutte le altre» spiega.





L'ha conosciuto?

«Sì, e il sogno si è avverato. Lucio è venuto addirittura ad una mia mostra a Milano, ha suonato mentre dipingevo. E mi ha voltuo, come Valentino, alla presentazione di un suo album».



Ci parli di Ballantini pittore

«È la mia attività parallela a quella di showman dal 1985. Ho fatto diverse mostre e ho allestito le scene di un tour di Ivano Fossati».



Come sarà lo spettacolo?

«La prima parte senza trucchi, poi inizieranno i travestimenti. Farò tutto da solo. E sarò Dalla. Poco importa passare le ore davanti ad uno specchio, quando il personaggio ce l'hai dentro».



Canterà anche?

«Certo, canzoni, note e meno note, come Quale allegria, Pezzo zero, Washington, alcune saranno solo citate e poi racconterò aneddoti e ricordi. Saranno importanti in tutto questo gli arrangiamenti di Stefano Cenci».



Mai pensato di fare uno spettacolo con le sue migliori imitazioni?

«Sì, ma è difficile da realizzare. Però non abbandono l'ide».



Le imitazioni che sente di più?

«Oltre a Dalla, Gino Paoli, Papa Francesco, Vasco Rossi, Valentino, Morandi».



DOVE, COME, QUANDO Da Balla a Dalla, Storia di un’imitazione vissuta, con Dario Ballantini. Regia di Massimo Licinio. Sala Umberto, via della Mercede 50, fino al 25/01, biglietti 16-32 euro 06.6794753 – www.salaumberto.com Leggi l'articolo completo su
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