Leggi anche > Maccio Capatonda con il Tg Casa 40ena guida le dirette social dei big
«Non lo nascondo: ho avuto veramente tanta paura di soccombere a una cosa così stupida e infida però ora sono qui, al sant'Orsola, con una brutta polmonite da curare che il virus mi ha lasciato, ma in via di guarigione. Ragazzi devo dire che se non fossi capitato qui a Bologna al Sant'Orsola, non so come sarebbe finita», dice Malandrino sulla pagina social della coppia, ringraziando infermieri, medici e operatori sanitari. «Tutti straordinari, con una cura maniacale per sé e per il paziente allo scopo di contrastare questo flagello mondiale. Attrezzati organizzati e in perfetta armonia, pur nel caos generale, mi hanno davvero tirato fuori per i capelli loro».
«Davvero, credetemi, la sanità pubblica qui a bologna almeno è veramente qualcosa di straordinario...
«Ecco, vorrei sapere da questi signori cosa pensano che ci possiamo guadagnare da tutto quello che, specialmente in estate, mettiamo i piedi ed allestiamo a costo di mille sacrifici ? Glielo dico io: a malapena riusciamo a tirare avanti fino all’anno successivo... ma è gente che (sono pochi per fortuna) non ha assolutamente idea cosa voglia dire allestire preparare mettere in scena una cosa nuova ogni anno con il pensiero rivolto al massimo del godimento per lo spettatore e allora che siano loro a vergognarsi della loro indignazione e del loro disprezzo - conclude il post - Adoro invece sempre più, coloro che con entusiasmo ci hanno davvero aiutato in questo terribile momento, probabilmente grati per le belle serate che abbiamo fatto trascorrere loro... Bolognesi e non che però siete con noi, vi abbraccio tutti e... non vedo l’ora di tornare in pista, se me lo permetteranno. Ci vorrà un po’ di tempo ma intanto questa lezione di affetto che mi avete tributato me la tengo stretta stretta. Grazie a tutti».
Leggo.it