L’allarme arriva dall’Onu, dal rapporto annuale del Organizzazione Meteorologica Mondiale (Omm) che parla di gravi ripercussioni ambientali.
«Le emissione di C02 passate», riporta il segretario generale, Michel Jarraud, «presenti e future avranno un impatto sul riscaldamento globale e l’acidificazione degli oceani. Le leggi della fisica non sono negoziabili».
Nel 2013 l'anidride carbonica avrebbe raggiunto il 143% rispetto al livello preindustriale, mentre metano e ossido di azoto sono rispettivamente il 253 e il 121% rispetto ai livelli prima del 1750. Leggi l'articolo completo su
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