Foto per concessione di Mauro Picone
Eccellenti nuotatori, gli orsi, da diverse stagioni sono costretti a fare i conti con i mutamenti epocali in atto che continuano a modificare il loro habitat tanto da costringerli a spostarsi a nuoto ben oltre le loro possibilità, spesso incapaci di trovare quei punti di approdo che i ghiacci, da sempre, offrivano loro.
Cosi, se alcuni casi di esemplari, apparentemente annegati in circostanze poco chiare, erano già stati resi noti nel recente passato, ora, i Signori del Polo, rischiano di balzare sul gradino più basso della catena alimentare a vantaggio di orche e squali come il grande Squalo della Groenlandia, che approfittano dell'inconsueta possibilità di un così lauto pasto.
Foto per concessione di Mauro Picone
È quanto è emerso dalla Conferenza Scientifica Artic Net di Winnipeg, in Canada, dove, ricercatori dell'Istituto Polare norvegese e della Manitoba University canadese, hanno lanciato l'allarme. Il progressivo ritiro dei ghiacci, inoltre, sta aprendo nuovi territori di caccia per le orche che, ora, hanno modo di spingersi più a nord rispetto ai loro tradizionali territori di caccia. A rischio, oltre agli orsi, nuove popolazioni di foche e beluga. Leggi l'articolo completo su
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