Orsi polari, è allarme: "Da grandi predatori adesso sono preda di squali e orche" -Foto

Orsi polari, è allarme: "Da grandi predatori adesso sono preda di squali e orche"

di Remo Sabatini
Lo scioglimento dei ghiacci dell'Artico che, negli ultimi anni sta accelerando con ritmo crescente a causa dei fenomeni legati al riscaldamento globale, sta determinando una nuova gerarchia in ambito alla catena alimentare che regola da milioni di anni la Natura di quelle latitudini, sconvolgendo anche la vita di grandi predatori come gli orsi polari.



Foto per concessione di Mauro Picone

Eccellenti nuotatori, gli orsi, da diverse stagioni sono costretti a fare i conti con i mutamenti epocali in atto che continuano a modificare il loro habitat tanto da costringerli a spostarsi a nuoto ben oltre le loro possibilità, spesso incapaci  di trovare quei punti di approdo che i ghiacci, da sempre, offrivano loro.

 
 


Cosi, se alcuni casi di esemplari, apparentemente annegati in circostanze poco chiare, erano già stati resi noti nel recente passato, ora, i Signori del Polo, rischiano di balzare sul gradino più basso della catena alimentare a vantaggio di orche e squali come il grande Squalo della Groenlandia, che approfittano dell'inconsueta possibilità di un così lauto pasto.



Foto per concessione di Mauro Picone

È quanto è emerso dalla Conferenza Scientifica Artic Net di Winnipeg, in Canada, dove, ricercatori dell'Istituto Polare norvegese e della Manitoba University canadese, hanno lanciato l'allarme. Il progressivo ritiro dei ghiacci, inoltre, sta aprendo nuovi territori di caccia per le orche che, ora, hanno modo di spingersi più a nord rispetto ai loro tradizionali territori di caccia. A rischio, oltre agli orsi, nuove popolazioni di foche e beluga.
Ultimo aggiornamento: Martedì 20 Dicembre 2016, 17:21
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