«Per lavoro monitoro spesso le conversazioni sui social e ho riscontrato una brutta tendenza: troppa gente commenta senza leggere, informarsi o ragionare. Siamo nei giorni della discussione sul termine 'webeti', quindi gli spunti di riflessione non mancano», ha spiegato Federico.
Grazie ad un'amica, è stata fornita anche la versione in lingua spagnola:
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