Dal mese di ottobre le donne hanno organizzato una raccolta fondi ed hanno acquistato di tasca loro i filati rosa e fucsia per preparare l’allestimento dello yarn bombing, considerato a tutti gli effetti una forma di street art. Tramite questa tecnica rinomata a livello mondiale la città viene decorata ed abbellita con creazioni interamente in filato. Da giugno fino a settembrehanno preparato il tutto fino alla mattina del primo ottobre, quando alle cinque del mattino si sono date appuntamento in Piazza del Popolo per allestire la piazza.
Questa non è l’unica iniziativa realizzata dal gruppo, nato quattro anni fa presso la residenza privata della capogruppo e che nel tempo si è espanso spostando gli incontri in un bar. Il gruppo, nel tempo, ha realizzato copertine per bambini del Burundi, pulcini in filo da vendere per beneficienza il cui ricavato è stato devoluto ai bambini del Camerun, ha partecipato all’iniziativa della coperta più grande del mondo realizzandone una da 155 pezze e preparato 75 cappelli per le persone che fanno chemioterapia in un ospedale di Brescia. Leggi l'articolo completo su
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