Scopriamo insieme le proprietà benefiche attribuite alle albicocche.
1 - Cuore. Le albicocche sono ottime per proteggere il cuore da diverse malattie, tra cui l’aterosclerosi e gli attacchi cardiaci. L'elevata quantità di vitamina C, così come le fibre e il potassio, contribuiscono alla buona salute cardiovascolare. La vitamina C protegge il cuore dai radicali liberi, il potassio riduce la pressione sanguigna rilassando la tensione dei vasi sanguigni e delle arterie, mentre la fibra alimentare elimina il colesterolo in eccesso dalle arterie.
2 - Costipazione. Le albicocche sono ricche di fibre e sono quindi ottime per regolare i movimenti intestinali. Ha proprietà lassative. Le fibre stimolano i succhi gastrici e digestivi che aiutano ad assorbire le sostanze nutritive.
3 - Ossa. Le albicocche hanno quantità significative dei minerali importanti per una sana crescita ossea. Calcio, fosforo, manganese, ferro e rame hanno un ruolo importante per la crescita delle ossa. Possono dunque garantire una crescita sana e prevenire diverse condizioni legate all'età, tra cui l'osteoporosi.
4 - Anemia. Grazie alla presenza di ferro e rame, le albicocche contribuiscono alla formazione dell’emoglobina, aiutando a contrastare l’anemia. Il ferro, così come il rame, è fondamentale per la formazione dei globuli rossi ed evitare debolezza e stanchezza.
5 - Febbre. Il succo di albicocca viene spesso dato a chi ha la febbre perché fornisce le vitamine, i minerali, le calorie e l’acqua necessari, disintossicando i vari apparati. L’albicocca può funzionare come una sostanza anti-infiammatoria calmante che può influenzare la temperatura corporea.
6 - Pelle. L’olio di albicocca è ottimo per la pelle, viene rapidamente assorbito e aiuta a trattare diverse malattie come l’eczema e il prurito. Merito dei composti antiossidanti in esse contenuti.
Qualche considerazione.
Le albicocche sono raccomandate per chi è in convalescenza, per i bambini nell’età della crescita e per gli anziani; sono invece sconsigliate a chi soffre di calcoli renali. Leggi l'articolo completo su
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