La relazione tra i due, infatti, è andata avanti fino a poco tempo fa, quando alcuni compagni del ragazzo, oggi 17enne, hanno visto sul suo telefonino le foto hot della prof e i messaggi che lei gli aveva inviato. Da lì al disastro il passo è stato brevissimo: i ragazzi hanno spifferato la vicenda alla direzione della scuola, che a sua volta ha allertato la polizia. Avviata un'indagine, gli investigatori sono andati a dama con facilità e hanno arrestato Renee, portandola dritta dritta nel carcere della Contea di Clark con una cauzione fissata a 50mila dollari. Martedì, schiacciata da prove inoppugnabili, è apparsa in tribunale sotto la spada di Damocle di varie accuse, tra cui pedofilia, rapporti sessuali con minori, tentato rapimento nei confronti del ragazzo per portarlo in un hotel. Rilasciata e messa agli arresti domiciliari con l'ovvio divieto di contattare il "suo" ragazzo, Renee è stata licenziata dalla scuola e resta in attesa di una condanna, che appare inevitabile nonostante lei continui a dichiararsi innocente. Leggi l'articolo completo su
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