«Sappiamo che 'Superlunà non è un termine scientifico, ma ha il pregio - osserva Masi - di trasferire in modo efficace il significato che la fase di luna piena è vicina al perigeo, ossia al punto dell'orbita lunare che corrisponde alla minima distanza dalla Terra. Questo fa apparire la luna piena più luminosa e circa il 7% più grande di una luna piena normale».
Quella del 19 febbraio è anche la seconda Superluna del 2019, dopo quella che ha coinciso con l'eclissi della notte fra il 20 e il 21 gennaio. Gli astrofili si stanno già preparando e invitano soprattutto a fotografare la Superluna. «Le maggiori dimensioni della Superluna non sono così evidenti e per apprezzare meglio la differenza rispetto a una luna piena normale interessante riprendere immagini dell'evento», è l'invito di Paolo Volpini, dell'Unione Astrofili Italiani (Uai). «È interessante anche fare accostamenti - prosegue - con foto precedenti di superlune e minilune anche in occasioni di eclissi, per misurare la differenza nel diametro apparente della Luna». Leggi l'articolo completo su
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