Con l'arrivo del caldo, prima primaverile e poi estivo, torna il problema di come raffreddare le nostre case senza ricorrere all'uso dell'aria condizionata, considerando l'aumento delle bollette e l'impatto ambientale.
Gli scienziati dell'Università di Cambridge hanno trovato un'alternativa interessante: utilizzare una sottile pellicola di cellulosa con nanostrutture simili a quelle presenti sull'esoscheletro degli scarafaggi. Queste nanostrutture catturano la luce e la separano in diverse lunghezze d'onda, mantenendo la casa più fresca, sia di giorno che di notte.
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Metodo a basso consumo
Questo metodo a basso consumo energetico potrebbe ridurre notevolmente il dispendio di energia elettrica. Anche se i colori potrebbero dare l'impressione di una casa psichedelica sotto il sole, questa soluzione potrebbe essere adottata soprattutto nelle città costiere.
Foto: Shutterstock Music: Korben
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