La versione dell'aggressore
Il 28enne tunisino, in attesa di permesso di soggiorno, e, come lui ha riferito «laureato in Economia e con un master», ha detto, interrogato dal giudice stamani, di non aver mai conosciuto prima la vittima, ma di aver visto il 23enne quel mattino mentre stava infastidendo una ragazza molto conosciuta nella zona, perché chiede sempre qualche soldo offrendo della cioccolata. E ha aggiunto di averlo visto mentre le stava strappando i soldi dalle mani e per quello, a suo dire, è intervenuto per difenderla, cercando di bloccarlo in attesa, sempre secondo la sua versione, delle forze dell'ordine. Gli avrebbe messo le braccia attorno al collo con una manovra a tenaglia.