Vittorio Sgarbi, perquisite le 3 case e sequestrato il quadro attribuito a Manetti. Lui: «Sono sereno»

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Vittorio Sgarbi, perquisite le 3 case e sequestrato il quadro attribuito a Manetti. Lui: «Sono sereno»

Perquisite le case di Vittorio Sgarbi. I carabinieri del Nucleo tutela patrimonio hanno sottoposto a sequestro probatorio, su attività delegata dalla Procura di Macerata, il quadro attribuito a Rutilio Manetti, Seicento senese, "La Cattura di San Pietro" nella disponibilità sottosegretario alla Cultura, indagato per riciclaggio di beni culturali. I militari hanno perquisito tre abitazioni del critico d'arte, che respinge ogni accusa e che ha consegnato spontaneamente il dipinto. Il sequestro è un atto dovuto per compiere tutti gli accertamenti sul quadro.

«In data odierna nell'ambito di indagine della Procura della Repubblica presso il Tribunale di Macerata relativa all'ipotesi di reato di riciclaggio a carico del Professor Vittorio Sgarbi - scrivono in una nota i carabinieri del Nucleo tutela patrimonio - per avere acquisito la disponibilità di un bene culturale costituito da un quadro del 1600 di grosse dimensioni raffigurante "un giudice che condanna un uomo dal viso venerando dal profilo di San Pietro" di autore ignoto ricordante i pittori Solimena e il Cavallino, provento di furto avvenuto presso il castello di Buriasco ai danni della proprietaria Margherita Buzio e dalla stessa denunciato il 14 febbraio 2013 ai carabinieri di Vigone (Torino)».

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