Filippo Turetta, l'incontro con i genitori in carcere: «Ho perso la testa, ma non volevo: so che non potrete mai perdonarmi»

1 di 5

«È mio figlio, comunque lo rivedrò». Lo aveva detto, disperato e sotto choc, due settimane fa Nicola Turetta quando Filippo era stato arrestato in Germania, mentre neanche ventiquattro ore prima il corpo senza vita di Giulia Cecchettin era stato trovato in fondo ad una scarpata in Friuli. Il padre e la madre hanno scelto assieme di «non abbandonarlo» quel ragazzo che fino a meno di un mese fa consideravano «un figlio perfetto» e che si è dimostrato capace di compiere un femminicidio atroce, non fermandosi nemmeno di fronte agli strenui tentativi di difesa della 22enne che ha lottato per mezz'ora per salvarsi, invano, la vita.

1 di 5
Bidello palpeggia studentessa 13enne nei bagni della scuola, lei lo incastra con un audio: «Non dire niente che mi arrestano»
​Estrazioni Superenalotto, Lotto e 10eLotto di oggi: tutti i numeri vincenti Centrato il 6: vinti 101 milioni di euro
Aviere afroamericano 23enne ammazzato dalla polizia: l'agente ha sbagliato casa. Il video choc dell'uccisione
Kate e il tumore, William rompe il silenzio in ospedale: la lettera commovente alla moglie
Cristiano Iovino e la rissa in discoteca con Fedez (per una ragazza) prima del pestaggio: «Picchiato dagli ultrà del Milan»