Il tumore della mammella rappresenta la prima causa di morte per tumore nelle donne. Trovarne la cura costituirebbe un grande passo nel mondo della scienza e per le pazienti. Secondo lo studio coordinato dalla biotecnologa italiana Elena Rainero all'Università di Sheffield, nel Regno Unito, le cellule del tumore della mammella sono capaci di mangiare e digerire la matrice extracellulare che le circonda pur di soddisfare la loro continua fame di energia. I risultati, pubblicati sulla rivista Plos Biology, fanno luce su un meccanismo di sopravvivenza delle cellule tumorali finora ignoto che potrebbe diventare il bersaglio di nuove terapie anti-cancro.