L'intervento
L'intervento chirurgico è molto complesso. L'utero deve essere rimosso con chirurgia robotica, per poi essere impiantato. Nel caso di Tamara Franco, si è trattato di un'operazione che è durata 11 ore per quanto riguarda l'estrazione e quattro per l'impianto.
Il responabile del servizio di urologia specialistica in trapianti, Antonio Alcaraz, sottolinea la "complessità tecnica" dell'intervento: «L'utero nella fase non gravida riceve pochissimo sangue e le arterie uterine sono due millimetri e le vene sono due o tre millimetri. Questo rende difficile il trapianto. Dobbiamo andare alla ricerca di vasi più grandi e, nel drenaggio venoso, cercare vene che abbiano più flusso sanguigno», spiega Alcaraz.
Uretra e vescica non sono esenti da trattamenti, e toccare i due organi risulta spesso molto difficile.