Prime conseguenze per la scomparsa di Margherita Botto, docente universitaria morta martedì mattina in Svizzera, dopo aver avuto accesso al suicidio assistito. Marco Cappato, tesoriere dell'Associazione Luca Coscioni, Cinzia Fornero, volontaria dell'associazione Soccorso Civile, e Paolo Botto, fratello della prof 74enne, sono stati iscritti nel registro degli indagati della procura di Milano per aiuto al suicidio.