È scettico Antonio Guerriero. Il procuratore della Repubblica di Frosinone è molto prudente di fronte al movente privato per "giustificare" i sei colpi di pistola esplosi sabato sera poco prima delle 19.30 nello Shake Bar della centralissima via Aldo Moro a Frosinone. Sei colpi che hanno ammazzato un ragazzo di 27 anni e ne hanno mandati in ospedale altri tre di cui uno in condizioni gravi.