Sofia Castelli, confessione choc di Zakaria Atquaoui: «Le ho sentite parlare di ragazzi e mi sono arrabbiato». Ecco come l'ha uccisa

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«Le ho sentite parlare di ragazzi e mi sono arrabbiato»: la confessione choc del kille di Sofia Castelli. Era nascosto nell'armadio

«Le ho sentite parlare di ragazzi e mi sono arrabbiato». Così Zakaria Atquaoui ha spiegato perché quando Sofia Castelli si è addormentata dopo una serata in discoteca a Milano con un'amica, è uscito fuori dall'armadio di casa sua dove si era nascosto e l'ha accoltellata a morte. Lo ha detto agli inquirenti dopo essere stato fermato, qualche ora dopo il delitto, sabato mattina a Cologno Monzese (Milano).

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