Con cinquanta coltellate, tra quelle mortali e quelle superficiali, tutte inferte con violenza . Una di queste ha sfondato anche l'osso cranico. Molte le coltellate che sono andate in profondità. Così è morta Sara Buratin, trucidata dal compagno Alberto Pittarello, che lei stava lasciando e che poco dopo il terribile omicidio si è buttato con il suo furgone nel Bacchiglione perdendo la vita. Questi sono i risultati - come scrive Il Gazzettino - dell'autopsia sul corpo di Sara. La maggior parte dei colpi sono stati inferti quando la donna erà già morta.