«Per favore, fermatevi: vogliamo solo giocare a calcio». Un cartellino giallo a mamme e papà: succede ad Ancona. Sono i ragazzini che rimproverano i genitori, i figli che, dal campo, hanno assistito alla zuffa tra adulti, inferociti sugli spalti. Il mondo al contrario. E dopo aver visto arrivare polizia e ambulanze - scene che rimangono impresse nel cuore, quando hai 13 anni - tutti insieme i baby calciatori hanno preso carta e penna (pardon: il cellulare, siamo nel 2023) e scritto a chi dovrebbe educarli, non mostrare il peggio di sé. «Cari genitori, siamo felici che voi ci incoraggiate, ma ci ha fatto molto dispiacere vedervi così arrabbiati, senza neanche prestare più attenzione alla nostra partita».