Philippe Pozzo di Borgo, morto l'uomo tetraplegico che ispirò il film 'Quasi Amici': aveva 72 anni

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La biografia 'Il Diavolo Custode'

Philippe Pozzo di Borgo ha raccontato il suo terribile destino in un libro biografico intitolato «Le Second Souffle», tradotto in italiano come «Il diavolo custode» (Ponte alle Grazie). È stata la sua resilienza e la sua fantastica voglia di vivere dopo l'incidente in parapendio, che lo aveva lasciato paralizzato dal collo in giù, a spingere i registi Éric Toledano e Olivier Nakache a scrivere una sceneggiatura che raccontasse il rapporto unico che si era sviluppato tra Philippe Pozzo di Borgo e il suo badante Abdel Yasmin Sellou, immortalato nel film da Omar Sy.

«Quasi amici» è stato un trionfo quando è uscito nel 2011, attirando più di 19 milioni di spettatori nei cinema. All'epoca, il film divenne il più grande successo del cinema francese, relegando il leggendario «Tre uomini in fuga» (1966) di Gérard Oury al secondo posto; questo record è stato poi battuto da «Giù al Nord» (2008) di Dany Boon. Di questo film campione di incassi e fenomeno internazionale la stampa francese ha scritto: «Fa ridere fino alle lacrime e piangere di gioia».

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