Pablo Neruda, riaperte le indagini sulla morte del poeta: cancro o avvelenamento? Predisposto un nuovo esame grafotecnico

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L'inizio dell'indagine giudiziaria

Neruda morì il 23 settembre 1973, 12 giorni dopo il colpo di stato in Cile. Il poeta aveva 69 anni e soffriva di un cancro alla prostata. Ma fin dal primo momento parenti e oppositori del regime di Pinochet ipotizzarono un assassinio politico. La riapertura delle indagini fu chiesta dai nipoti di Neruda e dal Partito Comunista, di cui il poeta era un militante.

L'indagine giudiziaria sulla morte di Neruda è iniziata dopo che, nel 2011, il suo autista Manuel Araya aveva riferito alla stampa che il poeta sarebbe stato avvelenato dalla dittatura di Pinochet, che ha causato più di 3.200 morti e circa 38.000 torturati, secondo i dati ufficiali.

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