Messina Denaro, l'ultimo interrogatorio e le lamentele coi pm: «Trattato come un animale, in un loculo senza luce né aria»

2 di 7

Dove prendeva i documenti falsi

Il verbale di interrogatorio è stato depositato ieri. Messina Denaro davanti ai pm smentisce di esserseli procurati attraverso i suoi favoreggiatori trapanesi e indicava in un non ben precisato falsario romano la fonte delle sue carte di identità taroccate. «C'erano anche delle tessere, carte di identità vuote. Credo ce ne fossero 20,15. Io ne ho sempre avute a quantità. Tutti i miei documenti vengono da Roma perchè a Roma ci sono documenti per chiunque, documenti seri. C'è una strada in cui vanno tutti».

2 di 7
Sofia Stefani, il biglietto straziante dei genitori e del fidanzato Stefano: «Sapevi gioire, amare, non odiare. Dove sei ora?»
Armando Tortolani ucciso a coltellate durante una lite, fermato un uomo: «Avevano discusso per questioni di gelosia»
Iran, presidente disperso: cade l'elicottero di Raisi Media: «Il raggio di ricerca è stato ridotto a 2 km»
Matilde Brandi in lacrime, proposta di matrimonio in diretta: «Arrivato nel mio momento più buio». Chi è il compagno Francesco Tafanelli
Isola, le pagelle: glow up di Dario Maltese (8), Matilde Brandi romantica (9), Vezzali che delusione (3), Luxuria perde le staffe (6)