È stato condannato all'ergastolo Imran A., il ragazzo pakistano di 23 anni processato a Torino con l'accusa di avere ucciso la madre a martellate lo scorso 9 marzo a Pinerolo, Torino, dopo un banale rimprovero. La donna, secondo quanto ricostruito, gli aveva chiesto di smettere di «stare al cellulare tutto il giorno» e di cercare un lavoro. Il giovane, detenuto, aveva confessato, e stamani ha chiesto «scusa a tutti».