Adotta un bambino e chiede di lavorare da remoto perché il neonato è in terapia intensiva: il capo la licenzia

1 di 3
Adotta un bambino e chiede di lavorare da remoto perché il neonato è in terapia intensiva: il capo la licenzia

La gioia di avere un figlio è certamente il punto più alto e luminoso di un percorso a volte tortuoso, fatto di visite mediche, attese estenuanti e paure, specialmente quando si parla di adozione. Nel caso di Marissa, poi, la situazione è stata resa ancor più complicata dalla risposta negativa della sua manager alla richiesta di poter lavorare da remoto, e più nello specifico dall'ospedale dove il neonato appena adottato si trovava ricoverato in terapia intensiva.

Il rifiuto ha scatenato forti polemiche e Ying Liu, fondatrice del brand di abbigliamento per cui lavorava Marissa, ha pubblicato due video di scuse nei confronti di Marissa in cui ammette il proprio errore di valutazione.

1 di 3
Terremoto 4.4 ai Campi Flegrei, panico a Napoli Poi altre repliche. Sisma più forte da 40 anni
Terremoto Campi Flegrei e Napoli, perché le forti scosse. Gente terrorizzata in strada: «Sembra che la terra si sollevi». Cosa sta succedendo
Neonato senza vita sulla nave da crociera, mamma in carcere per omicidio con due colleghe: «Morto di stenti»
Stupro di gruppo sulla nave da crociera, vittima una studentessa 19enne romana in gita: arrestati tre francesi. «Attirata in cabina con una scusa»
Fedez: «Qualche problema, ma non sono in fin di vita». La visita al pronto soccorso e le sue condizioni