Al lavoro l'azienda regala un iPhone 15, lei rifiuta: «Già spiata dal computer, ora anche messaggi, foto e social?»

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Al lavoro l'azienda regala un iPhone 15, lei rifiuta: «Già spiata dal computer, ora anche messaggi, foto e social?»

Le nuove tecnologie si fanno sempre più complicate e di conseguenza aumenta progressivamente la distanza tra la persona comune e la comprensione dello strumento che utilizza abitualmente. Eppure, nella società odierna, è pressoché impossibile vivere e lavorare senza avere almeno uno smartphone e, al più, diversi altri "comodi" strumenti, per esempio una serie di elettrodomestici collegati alla rete Wi-Fi della casa o televisioni e orologi più intelligenti di molti conoscenti...

Questa incapacità di comprendere appieno il funzionamento di ciò che ci circonda, assieme alla consapevolezza del valore sempre crescente dei nostri dati per scopi di marketing, risulta in una particolare attenzione per la privacy, che però si può facilmente trasformare in paranoia.

Ma dov'è il confine tra legittima preoccupazione e paranoia? Se lo è chiesto anche Ashley quando l'azienda le ha regalato un iPhone 15 per lavoro e le ha offerto di utilizzarlo anche come suo cellulare privato. Immediatamente, la dipendente ha fatto un passo indietro e ha rifiutato, mentre l'assenso immediato dei suoi colleghi l'ha lasciata basita.

@ashley.houghton You couldn’t pay me to have a work phone and personal phone combined #corporate #corporatelife #workphone #spying #privacy #company #workforce ♬ original sound - Ashley
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