Lavoro, allarme burnout e stress ma gli psicologi avvertono: «Poltrire a letto col telefono può essere peggio»

2 di 3

I consigli degli esperti

Secondo quanto riporta il DailyMail, tre dottori si sono espressi su un fenomeno recentemente molto comune, il "bed rotting" (marcire a letto), vale a dire spendere una quantità di tempo considerevole sdraiati a letto, normalmente con la fedele compagnia del proprio smartphone.

La dottoressa Eleanor McGlinchey, una psicologa del sonno al Manhattan Therapy Collective e professoressa associata di psicologia all'Università di Fairleigh Dickinson, dichiara che poltrire tra le lenzuola provoca una sensazione di "azione" rispetto a un programma giornaliero particolarmente pieno. Ma c'è un limite: «Per alcune persone, rimanere a letto col telefono in mano per guardare le mail o le notizie del giorno, può rivelarsi ancor più stressante», dichiara al New York Times.

Poi, aggiunge: «Il fatto di aver perso tempo nel letto può far sentire peggio. Per questo consiglio alle persone di fare qualsiasi cosa vogliano fare con un obiettivo, di non rimanere in balia delle notifiche accumulate durante la notte. Usate il tempo che avete con uno scopo».

2 di 3
Morta bimba di 1 anno e mezzo investita fuori l'asilo, a guidare il suv la nonna di un compagno di scuola. La rianimazione e la corsa in ospedale Cosa è successo
Natisone, il mistero del corpo di Cristian: perché non si trova? Le ricerche nel fiume
Castello delle Cerimonie, dalla confisca allo sfratto definitivo e la (possibile) nuova posizione: il futuro della Sonrisa
Giada Zanola morta giù dal ponte dell'autostrada, in 2 mila alla fiaccolata: «L'amore non uccide». Gino Cecchettin incontra i genitori
Maturità 2024, le regole: dall'uso degli smartphone ai commissari esterni, tutto quello che c'è da sapere​. Si parte il 19 giugno