Jannik Sinner: «Mai stato in discoteca, le mie vittorie frutto del lavoro di anni. Ma arriveranno anche momenti difficili»

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«Vittorie? Si preparano per mesi o anni»

«Tutte le partite che si vincono, non si vincono nel giorno in cui si disputano. Si vincono preparandosi per mesi, forse anni, lavorando per quella partita - dice - Vedremo se questo lavoro servirà anche al primo fallimento, vedremo come reagirò. Ma non ho paura di sbagliare, non ci penso. Non vedo che senso abbia pensarci». La fama della sua discrezione la precede. È solo timidezza, o c'è anche dell'altro? «Voglio proteggere le persone che mi sono più vicine, tenendole fuori da tutto ciò - spiega Sinner - Lo vivo come un piccolo compito da svolgere, quasi un dovere: mi hanno aiutato ad acquisire sicurezza in me stesso, e oggi in qualche modo voglio tutelarle».

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