Il Covid e l'influenza che preoccupa
Falcone ha anche sottolineato: «Bene i casi e i ricoveri in calo per il Covid, ma i dati sui decessi sono in ritardo di 2-3 settimane. Quelle morti – in aumento del 33% rispetto ad una settimana fa – sono di persone anziane e fragili colpite dalla malattia nel periodo di massima diffusione del virus che abbiamo registrato venti giorni fa. Dati che ci dimostrano una sola cosa: che il Covid è ancora associato al rischio di morte per le categorie a rischio», anziani e fragili.
«Tuttavia – sottolinea – in questo momento negli ospedali abbiamo più casi gravi per influenza che per Covid». Da adesso in poi «mi aspetto un progressivo calo delle infezioni da SarS-CoV2, essendoci stata una fase epidemica importante. Viceversa, per l’influenza ancora il picco non lo abbiamo raggiunto», ha concluso.