Milano, sei anziani morti in casa di riposo: l'ipotesi di una sigaretta lasciata accesa a letto

3 di 4

Le indagini in corso: cosa è successo

Il procuratore di Milano, Marcello Viola e l'aggiunto a capo del pool Tutela della salute, dell'ambiente e del lavoro Tiziana Siciliano hanno aperto un'inchiesta che ipotizza l'omicidio colposo plurimo e incendio colposo. Siciliano ha spiegato che il letto di una delle due degenti era ridotto a uno scheletro, per questo si pensa che le fiamme siano partite dal suo letto.

Il rogo ha lasciato degli oggetti ancora distinguibili ma la camera è devastata: segno che l'incendio ha avuto modo di divampare per qualche minuto. Ora il nucleo investigativo dei vigili del fuoco e gli agenti della polizia scientifica dovranno compiere accertamenti complessi: verificare se erano funzionanti l'allarme e il sistema antincendio, se l'sos lanciato dagli operatori sia stato tempestivo e se il numero di persone in servizio (otto) fossero sufficienti per garantire la sicurezza. La cooperativa Proges, che ha in gestione la struttura dal Comune, aveva affisso un avviso in cui spiegava che, dopo le 21 e fino alle 7, per l'addetto di una ditta specializzata nella lotta antincendio c'era alto rischio «per via di alcune problematiche dell'impianto di rilevazione fumi». Gli investigatori dovranno chiarire anche se questo aspetto è legato alla tragedia mentre i sindacati da più parti chiedono «un'indagine approfondita su quanto avvenuto, capace di dare una risposta esaustiva su come la vicenda si sia sviluppata ed individuare le eventuali responsabilità».

3 di 4
Angelo Onorato, l'incontro con l'amico misterioso al bar prima della morte. L'autopsia: «Nessun segno di violenza»
Omicidio Sofia Stefani, Giampiero Gualandi: «Disse che era incinta ma non volevo ucciderla, mia moglie sapeva tutto»
Bimba di 10 mesi muore dopo il ricovero: indagati 2 medici. La famiglia: «Vogliamo la verità»
Trovata morta con una corda al collo. La Procura: «Non si è suicidata. L'ha uccisa il marito per vivere con l'amante»
Pippo Baudo in clinica, ma solo «per un ginocchio». Quando scoprì il tumore prima di Canzonissima e la cura da Chernobyl