Il giorno dopo le immagini choc di Ilaria Salis in catene in tribunale a Budapest, il papà Roberto lancia l'allarme: «Sta crescendo un'onda per cercare di screditare le azioni di mia figlia». Il papà della 39enne detenuta in Ungheria con l'accusa di aver partecipato all'aggressione a due estremisti di destra, parla così al podcast 'Metropolis' di Repubblica. Ieri è iniziato il processo e alla prima udienza la 39enne è arrivata trascinata da una guardia in catene, con mani e piedi legati.