Grande Fratello, nessuna squalifica per il caso Beatrice Luzzi. Signorini: «Regolamento non violato, non ce ne frega niente»

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La decisione

«Non vi chiedo di esprimere un dolore che non sentite. Ma anche se uno non va d'accordo, davanti a un lutto bisogna fare un passo indietro, avere rispetto di quello che è successo. Il giorno dopo è giusto che la vita continui, che si faccia festa, ma esiste il rispetto, la sensibilità nella vita. La mancanza di sensibilità mi ha davvero deluso. Il rispetto ci vuole, se non ci sono i principi nella vita non si va da nessuna parte. Non voglio giudicare nessuno, ma riflettete. Essere giovani non significa non conoscere il rispetto, la sensibilità e l'empatia. Poi il giorno dopo è giusto che la vita continui, si può e si deve continuare a fare la vita di tutti i giorni».

«Non è una ramanzina - prosegue Signorini - Poi posso capire che uno non si renda conto delle telecamere, però il rispetto ci vuole. Perché se non ci sono i principi nella vita, non si va da nessuna parte. Non ci sono squalifiche in atto come è stato detto, non ce ne frega niente, non è stato violato il regolamento da nessuno, esistono però delle riflessioni serie da fare»

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