Filippo Turetta tornerà in Italia nelle prossime. Dalla Germania è arrivato il nulla osta all'estradizione. Verrà trasferito in carcere e dovrà affrontare un processo, per il quale rischia l'ergastolo. Decisivi, saranno le sue parole (avrebbe confessato l'omicidio nel momento dell'arresto) e l'autopsia sul corpo di Giulia. Secondo i primi report, forniti dal medico legale, la studentessa di Vigonovo sarebbe stata colpita con 26 coltellate. L'arma del delitto è un coltello da cucina lungo 12 centimetri.