Giorgia Meloni, studente liceale mima il gesto della pistola al Senato. La premier si indigna, la preside si scusa

4 di 5

La reazione della preside

"Nel nostro liceo - ha detto all'ANSA la preside del Righi Cinzia Giacomobono - sappiamo che ci sono studenti di sinistra estrema, critici verso il governo, e studenti di estrema destra. Non è prevedibile tutto quello che i ragazzi possono fare, noi insegniamo ogni giorno ai ragazzi i valori della democrazia e del rispetto. Il Consiglio di classe valuterà il da farsi, in base al regolamento di istituto e alla gravità di quanto compiuto. Ci dispiace, chiediamo scusa, nessuno se l'aspettava", ha aggiunto la dirigente scolastica.

Della questione si è subito occupato il questore anziano, Gaetano Nastri (FdI), che ha incontrato la professoressa: la docente ha stigmatizzato il comportamento. Un gesto inappropriato, ha poi minimizzato Nastri, che ha fatto sapere che il ragazzo è già pentito e si è scusato. Poco prima, il presidente del Senato Ignazio La Russa, alla ripresa dell'Aula per la discussione generale sulle comunicazioni della premier, aveva fatto cenno all'episodio: "Mi corre l'obbligo di segnalare un gesto non proprio elegante, voglio essere light, avvenuto mentre salutavo gli studenti di una scuola di Roma: da parte di uno studente ci sono state due dita e il pollice alzato verso la premier immediatamente represso da una delle insegnati che mi piace qui segnalare per condannarlo nella maniera più decisiva, anche se si tratta di un ragazzino".

4 di 5
Angelo Onorato trovato morto, l'esito dell'autopsia: «Nessun segno di violenza sul corpo». Il giallo dell'impronta di una mano sulla Range Rover
Test di medicina, tra le 60 domande Don Abbondio e la Ferrari. Tutti i quesiti
Alessia Pifferi, la sorella Viviana: «Fa lo sciopero della fame dopo che ha lasciato morire di stenti la figlia? Non le credo»
Estrazioni Superenalotto, Lotto e 10eLotto di martedì 28 maggio 2024: numeri vincenti e quote. Nessun 6, centrati due 5 da 88 mila euro
Tre morti sul lavoro in poche ore: due operai e un muratore. Quattro i feriti. Lo sdegno dei sindacati