Crollo Firenze, la trave spezzata «non era stata ancora fissata». La sorella di Luigi Coclite: sicurezza? Lì poco affidabili

4 di 4

«Sicurezza? Persone poco affidabili»

Sulla questione sicurezza nel cantiere dell'Esselunga di Firenze si è espressa anche la sorella di Luigi Coclite, l'autotrasportatore sessantenne morto nel crollo di venerdì. «La sicurezza in quel cantiere? La qualità dei lavori e del materiale usato parla da sé. Forse sono stati eseguiti da persone e ditte poco affidabili», ha accusato Simonetta, 47 anni, dalle pagine del Corriere. La donna, parrucchiera a Modena, ha saputo della morte del fratello con una telefonata della cognata. La parte più difficile è arrivata quando la famiglia ha dovuto comunicare la tragedia alla mamma 80enne, che già nel 2018 aveva perso un'altra figlia a causa di un male incurabile: «Non so come io abbia trovato la forza di dirglielo. Ora ha alti e bassi, dice "senza Luigi non ha più senso vivere"».

4 di 4
Morto risucchiato dalle pale del motore di un aereo in fase di decollo: terrore allo scalo di Amsterdam. Chi è la vittima
Alessandro Pozzi, Luca Piani e Simone Giacomelli: chi sono i finanzieri del soccorso alpino morti a Val Masino
Incendio in serata a Milano, esplose bombole di gpl: fiamme altissime e fumo visibile a chilometri di distanza. Cosa è successo
Fiorentina sconfitta in finale come un anno fa: l'Olympiacos vince 1-0, decide un gol di El Kaabi al 116'
Isola, Edoardo Franco furioso con i ladri di cibo: «Avete rubato ad un operatore pagato molto meno di noi. Vergogna»