Filippo Turetta, omicidio premeditato? Gli elementi: i sacchi neri, il coltello, il nastro adesivo e i soldi

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Filippo Turetta, omicidio premeditato? Gli elementi: i sacchi neri, il coltello, il nastro adesivo e i soldi

Filippo Turetta ha passato la prima notte in carcere ad Halle, in Germania, dopo essere stato arrestato mentre si trovava in auto, a fari spenti, sulla corsia d'emergenza dell'autostrada a poca distanza da Bad Durremberg, cittadina vicino Lipsia. Tra pochi giorni, fa sapere il ministro degli Esteri Antonio Ttajani, tornerà in Italia: non si è opposto all'estradizione, e potrà essere processato. Sul suo capo pende l'accusa di omicidio volontario, ma quello che stanno ora cercando di capire gli investigatori è se il 22enne avesse premeditato di uccidere l'ex fidanzata Giulia Cecchettin. Al vaglio ci sono diversi elementi: il coltello usato per infliggere le 20 coltellate alla ragazza, i sacchi neri con cui ne ha coperto il corpo, i contanti che aveva portato con sè, e poi quelle ricerche online su kit di sopravvivenza e percorsi di montagna.

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