Filippo Turetta, l'ultimo gesto prima di abbandonare il cadavere di Giulia: voleva preservare i resti?

1 di 5
Filippo Turetta, l'ultimo gesto prima di abbandonare il cadavere di Giulia: voleva preservare i resti?

Giulia Cecchettin era già morta quando è stata nascosta nella scarpata della Val Caltea, a Barcis, dopo essere stata scaricata dall'auto di Filippo Turetta. Ne sono convinti gli investigatori sulla scorta di quanto ha riferito loro il medico legale Antonello Cirnelli che ha svolto l'ispezione esterna della salma per conto della Procura di Pordenone. Le coltellate alla testa e al collo erano svariate e molto profonde, inferte con grande violenza. Appare, dunque, impossibile che la ragazza fosse ancora viva, molte ore dopo, quando l'ex fidanzato l'ha portata in spalla, dentro un un canalone, a centinaia di chilometri dal luogo dell'aggressione, avvenuta, si stima, attorno alle 23.30.

1 di 5
Strage di Casteldaccia, rabbia e lacrime ai funerali di Ignazio Giordano. I figli: «Papà morto da eroe, voleva salvare i colleghi»
Meteo, nubifragi al Nord e fiammata africana con punte di 37° al Sud: dalla settimana prossima l'Italia si spacca
De Luca: «Don Patricello Pippo Baudo dell'area Nord di Napoli». Il prete anticamorra: sotto scorta da 2 anni, si scusi Meloni: segnale spaventoso
Studenti chiedono di poter finire l'anno scolastico un mese prima per lavorare, il preside accetta: «I nostri giovani non sono malvagi»
Vacanza da incubo, pensionata torna a casa con 50 punture di insetto: «Hotel senz'acqua, nessuno puliva. Non accetterò il risarcimento»