Vittorio Emanuele di Savoia morto. E Adesso che succede? «Mi sento il nuovo capofamiglia prima di tutto, e alla guida di un Casato che quando nonno Umberto II morì era ridotto a 30 cavalieri dei nostri ordini dinastici. Poi papà è riuscito a portare i cavalieri a oltre tremila, e a ridare vigore all'attività degli Ordini dinastici». Lo spiega Emanuele Filiberto di Savoia in un'intervista al Corriere della Sera dopo la morte del padre. «Questa è la prima responsabilità ed eredità che mi lascia: di guidare i nostri Ordini che hanno decine di delegazioni in Italia, 17 delegazioni estere e sono attivi con progetti umanitari in tutto il mondo. Ma adesso c'è il funerale da preparare», aggiunge.