Danilo Restivo, che fine ha fatto il killer di Elisa Claps: dove si trova e quanto deve ancora scontare di pena

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L'omicidio di Elisa

Elisa Claps scomparve la mattina del 12 settembre 1993: si stava recando in chiesa per prendere parte ad una funzione religiosa insieme all'amica Eliana quando se ne persero le tracce. Le due si separarono perché Elisa avrebbe dovuto incontrare un ragazzo più grande nella Chiesa della Trinità. Indagini successive hanno fatto emergere che quel ragazzo era proprio Danilo Restivo. All'epoca Restivo aveva 21 anni: era originario di Erice, in Sicilia, ma si era trasferito da ragazzino a Potenza con la famiglia, dove il padre Maurizio aveva assunto l'incarico di direttore della Biblioteca nazionale potentina. Sentito dagli inquirenti subito dopo la scomparsa della ragazza, emersero già i primi dubbi sulla sua posizione, in particolare relativa alla ricostruzione degli spostamenti di quel giorno. Il giovane, poco dopo la scomparsa di Elisa, si era recato in pronto soccorso ricoperto di sangue, raccontando di essere caduto in un cantiere. All'epoca gli inquirenti non avevano prove per incriminarlo – non vennero sequestrati neppure i suoi indumenti – e fu così lasciato a piede libero.

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