Colloquio di lavoro con un test professionale, lui si rifiuta: «​Non lo faccio gratis, dobbiamo cominciare a dire di no»

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La mail inviata da Jonathan

Perciò, quando ha ricevuto l'ennesima mail dall'azienda in cui si congratulavano con lui per essere riuscito a raggiungere lo step del "test", Jonathan ha risposto in maniera educata ma perentoria, rifiutandosi di procedere: «Grazie per l'opportunità di procedere! So che è comune chiedere un test di scrittura nella fase di colloquio, ma non mi sento a mio agio nel completare un progetto senza alcun compenso. Sono sicuro che la mia application, il curriculum, il portfolio, e la video intervista possano essere abbastanza a dimostrare le mie capacità di scrittura. Apprezzo davvero l'opportunità, ma se non c'è possibilità di compenso allora mi trovo costretto, sfortunatamente, a rifiutare di procedere con il colloquio».

Dopo qualche giorno, l'azienda ha risposto e ha assicurato che non è possibile garantire alcun compenso, perché in tal caso dovrebbero farlo con tutti coloro che sostengono il test. In ogni caso Jonathan ha cercato di spingere affinché si dica di no più spesso al lavoro non retribuito, lamentando che «se non iniziamo a rispondere in maniera negativa e mandare mail di questo tipo, continueranno a richedere di lavorare gratis».

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