Giacca e cravatta, pronto per il colloquio di lavoro: «Obbligato a conciarmi così per sperare in uno stipendio di 40mila euro all'anno»

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Giacca e cravatta, pronto per il colloquio di lavoro: «Obbligato a conciarmi così per sperare in uno stipendio di 40mila euro all'anno»

La ricerca del lavoro al giorno d'oggi è un argomento estremamente delicato e anche solo sfiorarlo può far scoppiare polemiche e aprire la diga delle più variegate lamentele e frustrazioni. In effetti, sempre più spesso si sentono e leggono proteste riguardo la difficoltà di trovare un impiego, così come tutte le regole e consuetudini che sembra debbano essere rispettate... soltanto da chi vorrebbe essere assunto, ma non dall'eventuale datore di lavoro.

Le mancanze sembrano aprirsi come un ventaglio davanti agli occhi stanchi di chi ha inviato migliaia di cv e partecipato a centinaia di colloqui, ma rimane comunque disoccupato: lo stipendio è troppo basso rispetto all'orario, alle competenze, ai compiti o magari non è neppure segnalato nell'annuncio, l'azienda non garantisce un buon equilibrio tra vita privata e professionale... e tanto altro.

Per farsi sentire contro quelle che sono percepite come ingiustizie e problematiche degne di essere ascoltate, sempre più persone hanno deciso di utilizzare i social, come ha fatto AJP con un video di pochi secondi pubblicato sul suo account di TikTok, ma che ha presto scatenato un forte dibattito.

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