Un bilancio terribile quello del crollo del cantiere di Firenze: quattro salme recuperate compreso l'autotrasportatore Luigi Coclite, un disperso, tre feriti che rispondono bene alle cure. Si è cercato senza sosta, sotto le macerie, l'ultimo corpo, quello di Bouzekri Rachimi, 56 anni, originario del Marocco. Gli altri tre morti sono magrebini come lui. Si chiamavano Mohamed Toukabri, un tunisino di 54 anni, Mohamed El Ferhane, 24 anni, e Taoufik Haidar, 45 anni, entrambi connazionali marocchini. I quattro operai stranieri vivevano tutti in Lombardia.