Boeing 737 Max, perché c'era un "finto" portellone (e fissato con solo 4 bulloni). Ecco come è stato spazzato via a 711 km/h

1 di 6
Boeing 737 Max, perché c'era un "finto" portellone (e fissato con solo 4 bulloni). Ecco come è stato spazzato via in volo

È domenica sera e Bob Sauer, un insegnante di scienze di un liceo di Portland, in Oregon, prende una torcia e scopre che nel suo cortile è appena piombato un portellone aereo. Non sa che si tratta del pannello distrutto durante il volo a 711 km/h e quasi cinquemila metri di altezza del Boeing 737 Max 9 operato da Alaska Airlines venerdì sera e lui non se n'era accorto perché il colpo era stato attutito dagli alberi. È una "plug door", una sorta di finta uscita d'emergenza, inesistente fino al 2006.

1 di 6
Roma, scontri tra manifestanti e polizia: una ragazza ferita alla testa, contusi due agenti. Il corteo verso gli Stati generali della Natalità
Toti non risponde al gip: finito l'interrogatorio di garanzia
Emanuela Orlandi, le chat tra Chaoqui e il monsignore: «Dobbiamo far sparire quella roba, non distruggiamo il Vaticano»
Terremoto nei Campi Flegrei, due forti scosse in pochi minuti: paura anche a Napoli. A Reggio Calabria sisma 3.5
Chiara Ariu, il jack russell Milo sbranato da un pastore tedesco senza guinzaglio. Giorgia Soleri: «Menefreghismo, ignoranza e mancanza di rispetto»